BUCANEVE ODV

Il Decalogo Europeo Contro il Cancro

Adottando uno stile di vita più sano è possibile evitare taluni tipi di cancro e migliorare lo stato di salute.

1. Non fumare. Se fumi, smetti al più presto possibile e non fumare in presenza di altri. Se non fumi, non provare a farlo.

2. Se bevi alcoolici, birra vino o liquori, moderarne il consumo.

3. Aumenta il consumo quotidiano di verdura e frutta fresca. Mangia spesso cereali ad alto contenuto di fibre.

4. Evita l’eccesso di peso, aumenta l’attività fisica e limita il consumo di grassi.

5. Evita l’esposizione eccessiva al sole ed evita le scottature, soprattutto nell’infanzia.

6. Attieniti strettamente alle norme che invitano a non esporsi alle sostanze conosciute come cancerogene. Rispetta tutte le istruzioni di igiene e di sicurezza per le sostanze cancerogene. Molti più tumori possono essere curati se diagnosticati tempestivamente

7. Consulta un medico se noti un rigonfiamento, una lesione che non guarisce(anche in bocca), un neo che cambia forma, dimensioni o colore, o qualunque emorragia anormale.

8. Consulta un medico se presenti continui problemi, quali tosse o raucedine persistente, un mutamento delle abitudini intestinali o urinarie o una perdita inspiegabile di peso.

Per le donne

9. Effettuate regolarmente uno striscio vaginale. Partecipate ai programmi organizzati di screening del cancro del collo dell’utero.

10. Sorvegliate regolarmente il vostro seno. Partecipate ai programmi organizzati di screening mammografico se avete più di cinquant’anni

La Prevenzione Primaria: le buone abitudini che fanno bene.

La prevenzione primaria si può praticare ogni giorno autonomamente. Le buone abitudini qui di seguito suggerite infatti lavorano quotidianamente per tenere lontano il cancro, ma oltre ad essere preziose per la salute, migliorano la qualità della vita.

1 – Prendere il “vizio” di non fumare.

Fumare non fa bene. Le sigarette aumentano le probabilità di esporsi a molte malattie: dal cancro all’infarto; dai problemi cardiaci all’ictus celebrale; dalle bronchiti croniche ostruttive ad altri disturbi dell’apparato respiratorio. Per non parlare dell’avvizzimento precoce della pelle, della minor resistenza alle infezioni e della minor fertilità sia degli uomini che delle donne. Ridurre le sigarette e fumare light è un passo, ma l’ideale è smettere di fumare. I benefici non si fanno attendere.

2 – Bere si ma con misura.

Un paio di bicchieri di vino al giorno non fanno male. L’importante è non andare oltre abitualmente per non danneggiare il fegato. L’abuso di superalcolici provoca un’irritazione del cavo orale, della faringe e del primo tratto del tubo digerente che può, a lungo andare, favorire l’insorgenza del cancro, in particolare della bocca e dell’esofago. Insomma, poco alcol, tanta salute. Grande amico del tono fisico e del tono psicologico, il sole aiuta a sintetizzare la vitamina D e a fissare il calcio, ma perchè non si trasformi in un nemico, occorre prenderlo con cautela. In estate sono consigliate a tutti, e in particolare ai bambini e alle persone dalla pelle chiara, la protezione solare ed un’esposizione moderata, soprattutto nelle ore centrali della giornata. Questo per evitare “scottature”, dannose oltre che fastidiose e per non favorire, a lungo andare, lo svilupparsi dei tumore della pelle, fra cui il melanoma, che può colpire anche giovani e adulti.

3- Migliorare l’ambiente di vita, di lavoro e di studio.

A casa, nelle scuole, negli uffici, come pure nell’aria, nella terra e nelle acque esistono diverse sostanze cancerogene naturali: un problema che ricercatori di varie discipline stanno affrontando. Fra questi nemici c’è l’amianto, che può causare tumori al polmone e alla pleura.

Presente in molti materiali usati nell’edilizia e nell’idraulica, questa sostanza ora è vietata. Nell’ambiente comune la dose rilevata è comunque bassa, da non essere allarmante per la popolazione. Altre sostanze sono il benzene, i cromati, i composti liberati dalla raffinazione del petrolio e le radiazioni. Queste ultime sono presenti a bassi livelli anche in natura e nell’ambiente domestico e sebbene non siano un pericolo, si consiglia una buona areazione della casa. Per quanto riguarda le radiazioni utilizzate in campo medico, i rischi sono minimi, dato il progresso degli strumenti d’indagine medico scientifica.

4 – Dire di si ogni giorno a frutta fresca, verdura e cibi integrali.

L’importanza di una dieta corretta ai fini della prevenzione trova concordi gli specialisti di tutto il modo. Fra le varie classi di alimenti, tre sono consigliate per il loro alto contenuto di vitamine e fibre: la frutta fresca, la verdura ed i cibi integrali. A proposito delle prime due, gli americani consigliano la cosiddetta dieta “5 al giorno”, ovvero 3 porzioni di verdura e 2 di frutta: importante è variare e consumarne almeno 3 etti.

Questo per dare all’organismo tutte le vitamine e le sostanze di cui ha bisogno, oltre a proteggerlo. Insieme a frutta e verdura, pane, pasta riso integrali e legumi aiutano a prevenire il cancro al colon e al retto e ad assicurare un buon funzionamento ed assorbimento intestinale.

5 – Moderare i grassi e la carne, per migliorare il tono vitale.

I grassi e la carne non sono nemici della dieta, semplicemente vanno consumati con moderazione. I grassi, soprattutto saturi, in giusta dose assicurano un corretto funzionamento dell’organismo. La carne rossa è invece ricca di ferro e vitamine dei gruppi B e E. Niente demonizzazione dunque, ma solo misura: è l’eccesso ad essere dannoso. Questa regola vale anche per il peso corporeo, da controllare evitando l’obesità, che può favorire il diabete, malattie cardiovascolari ed anche le probabilità di ammalarsi di alcuni tipi di cancro. Insomma, prevenzione primaria significa trattarsi bene, assecondando le più diverse esigenze dell’organismo.

La Prevenzione Secondaria: una grande sicurezza con una piccola collaborazione

La prevenzione secondaria si propone di identificare eventuali forme di cancro sin dallo stadio iniziale, quello in cui sono maggiori le possibilità di cura e guarigione. Per alcuni tipi di tumore è auspicabile che tramite il Servizio Sanitario Nazionale tutta la popolazione sana venga chiamata ad effettuare esami specifici che costituiscono i cosiddetti screening di massa.

Altrettanto importanti sono le verifiche periodiche effettuate dal medico, anche in presenza di un primo eventuale sintomo o disturbo. In cambio di tanta sicurezza, la prevenzione secondaria chiede solo un po’ di collaborazione. Invita tutti ad ascoltare il proprio corpo e a comunicare subito al medico qualsiasi segnale “anomalo”. Oltre a questo, suggerisce di rispettare le classi sotto indicate, per effettuare controlli di routine.

1 – DONNE – Dai 18 ai 65 anni, fare regolarmente un PAP test all’anno.

Il PAP test permette d’individuare sin dallo stadio iniziale i tumori del collo dell’utero che, se diagnosticato precocemente, richiedono un intervento limitato, dopo il quale si è guariti ed è ancora possibile la gravidanza.

2 – DONNE – Dopo i 30 anni fare l’AUTOPALPAZIONE del seno ogni 2 o 3 mesi e una visita medica all’anno.

Dai 45 ai 50 anni in poi, fare una MAMMOGRAFIA ogni 2 anni.L’autopalpazione fa “sentire” eventuali noduli al seno, mentre la mammografia è un esame oggi così avanzato, da identificare tumori di pochi millimetri con una ridotta esposizione ai raggi. Il cancro al seno, raro prima dei 30 anni, poco frequente dopo i 40 e diffuso oltre i 50, è la forma neoplastica che più colpisce le donne. In fase iniziale viene eliminato con un intervento che risparmia la mammella.

3 – UOMINI E DONNE – Dai 40 ai 50 anni in avanti

Sottoporsi una volta all’anno all’esplorazione rettale per la prevenzione di tumori prostatici e intestinali e per questi ultimi effettuare anche il test per la ricerca di sangue occulto nelle feci. In presenza di sangue nelle feci o di cambiamenti delle abitudini intestinali è bene sottoporsi ad esame endoscopico.

4 – UOMINI Per il controllo della prostata oltre all’esplorazione rettale è consigliabile il test PSA.

La forza della prevenzione primaria non dipende solo dal progresso scientifico, ma anche dalla collaborazione medico-paziente. Sentire il proprio corpo e fare i controlli qui sopra indicati significa avere in cambio tanta sicurezza.

fonte: www.salus.it