Il succo di limone come aiuto naturale alla terapia antitumorale, capace di ridurre la crescita del cancro del 60-70 per cento. È questa la conclusione cui è arrivata un team di biotecnologi universitari palermitani che si è aggiudicato il primo posto della «Start Cup Sicilia», la federazione e competizione tra le start up delle università siciliane (Catania, Enna, Messina e Palermo).
Il team è riuscito a isolare dal succo di limone delle nanovescicole«con evidenti proprietà antitumorali» testandole in laboratorio: «È un’ alternativa terapeutica al 100 per cento naturale che va in aiuto delle terapie antitumorali tradizionali – ha spiegato Stefania Raimondo – ma vogliamo adesso modificarlo per renderlo più efficace nella lotta al cancro. I nostri dati sono stati scientifica mente testati e pubblicati e hanno avuto tanti positivi riscontri dalla comunità scientifica».
Obiettivo di Start Cup Sicilia è quello di sostenere la ricerca e l’ innovazione finalizzata allo sviluppo economico della Sicilia. L’ iniziativa è stata rivolta, quindi, a chi ha brillanti idee imprenditoriali basate sull’ innovazione e aspira a costituire un’ impresa. NavheTec, adesso, il 3 dicembre parteciperà a Cosenza alla finale nazionale del Premio Innovazione organizzato ogni anno dall’ Associazione italiana incubatori universitari. In Calabria, a concorrere insieme a Navhe Tec ci saranno anche NC Ingegneria (Catania), Smart Farm (Enna), InBioVet (Messina), Cancer Founder (Messina) e Ris-Tem (Palermo). A loro sarà pagata l’ iscrizione dall’ Unicredit.
Fonte: Giornale di Sicilia